venerdì 3 ottobre 2008

Ratzi, l'esperto di contraccezione.

Come ogni mattina, dopo una tappa al bagno e una in cucina, vado su internet per leggere cosa succede nel mondo. Oggi gli argomenti coi quali poter aprire i giornali erano i più svariati: l'emergenza razzismo che imperversa nel paese; la crisi economica americana e suoi effetti sulla nostra economia; la nuova ondata di morti sul lavoro; la manifestazione di Milano contro la Gelmini e la sua riforma. 
Peccato che le edizioni online dei maggiori quotidiani nazionali abbiano aperto con: "I metodi contraccettivi che impediscono la procreazione di figli snaturano il senso ultimo del matrimonio" o comunque facendo riferimento alle nuove perle di Ratzinger in tema di contraccezione. Perchè non è sufficente pubblicare un'idiozia simile tra gli argomenti esposti prima, bisogna darle risalto con un bel titolone in prima pagina.

Negli articoli si espone dunque il pensiero di chi parla di questioni attinenti alla famiglia e alla sessuologia, campi nei quali un prelato si presume non possa muoversi con disinvoltura, se non altro per mancanza di esperienza. Come se uno volesse allenare una squadra di calcio non avendo mai tirato un calcio a un pallone.
Detto questo, preso come opportuno il suo intervento, analizziamolo nel dettaglio: per quale motivo la Chiesa condanna l'uso del preservativo? Perchè - dicono loro - "uccide una vita sul nascere". Obiezione: una vita è definita tale solo quando il seme maschile incontra l'ovocita femminile. Ma insisistono: "Impedisce la procreazione". Lì ci siamo arrivati anche noi: è proprio per quello che decidiamo di usare il condom; decideremo noi e soltanto noi quando sarà il momento di procreare.

Potrei capire e rispettare - e ovviamente non condividere - un discorso simile riguardo all'aborto, dove è scientificamente difficile stabilire quando un embrione (o un feto) possa essere considerato vita umana. Ma trovo imbarazzante nel 2008 discutere ancora sulla liceità di utilizzo del preservativo. Un motivo su tutti: qualcuno gliel'ha spiegato a Ratzinger che nel mondo esistono 40 milioni di persone affette da Aids, delle quali la maggior parte vive in un continente povero - economicamente e culturalmente - chiamato Africa?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma i preti&frqati&suore che si astengono (o che almeno dovrebbero astenersi) dal sesso impediscono, in qualche modo, la procreazione...spetta anche a loro la dannazione eterna?

Certo che a volte Ratzinger dà l'idea di non pensare neanche a cosa dice...

Anonimo ha detto...

cmq un papa cm wojtyla nn ce ne sn mai stati...ratzinger nn potrà mai arrivare al suo livello,ormai la voce del papa nn conta più un cazzo.punto e basta.

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Ciao, piacere, blogger di Italy Italia.
Ho trovato il tuo indirizzo su Travaglio e... Facci è Facci!
Bel post ma ti invito a fare un salto sul mio, ho trovato la soluzione al preservativo a chi proprio lo trova "scomodo".
A presto sul mio o tuo spazio.
Dario
ITALY ITALIA

Anonimo ha detto...

ratzi ha anche detto "i soldi non servono, l'unica cosa che conta è la parola di dio"....

@_@ quell'omuncolo va soppresso

Anonimo ha detto...

Questo Papa non ha un centesimo del carisma di wojtyla. Passa il tempo a dire ciò che è vietato fare ai cristani e non si preoccupa dei veri problemi del mondo. Una sola parola per definirlo: Stralunato