lunedì 8 settembre 2008

Una bresciana a Reggio Calabria.

"La scuola deve alzare la propria qualità abbassata dalle scuole del Sud. In Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata organizzeremo corsi intensivi per gli insegnanti".  Tuonava così Mariastella Gelmini - ministro dell'Istruzione dell'attuale governo - un paio di settimane fa, interpellata sulla difficile situazione in cui versano le scuole del Mezzogiorno. 

Lasciamo perdere per un momento la proposta di un corso intensivo per insegnanti meridionali, peraltro avvilente e irricevibile. Quelle affermazioni di cattivo gusto passano addirittura in secondo piano di fronte a quanto scoperto questa settimana da Gian Antonio Stella del Corriere: dove può aver sostenuto l'esame di stato per svolgere la professione di avvocato la bresciana Gelmini? A Reggio Calabria, ovviamente. Il perchè è presto detto: nella sua Brescia o nella vicina Milano la percentuale di promossi variava negli ultimi anni tra il 20 e il 30%, mentre giù in Calabria si sfidavano le leggi della statistica - oltrechè del buon senso - con un maestoso 87% di esiti positivi. Riduciamo la proporzione per dare più effetto al dato: ogni dieci studenti, al nord ne venivano bocciati sette, mentre a Reggio Calabria soltanto uno.

Ovviamente nessuno biasima la Gelmini per aver sostenuto l'esame in Calabria (dove è lecito anche se sconveniente sostenere esami del genere), ma almeno avesse il buon gusto di stare zitta quando si parla di scuola del sud. In altri paesi, una volta scoperto un simile scheletro nell'armadio, un ministro potrebbe sentire l'esigenza di farsi da parte per far svolgere l'incarico a chi conserva ancora un briciolo di dignità. Ma questa è l'Italia, bellezza.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

L'italia è governata da gente ignorante e senza dignità anke se nn è una novità...menomale ke ogni tanto cè qualcuno ke tira su il morale...:)

Anonimo ha detto...

Quello che spicca di più in questo governo di por bagai è brunetta (un metro d'uomo...con questo ho detto tutto, anzi non ho detto niente ma rischierei di essere alquanto prolisso (beccati sto linguaggio forbito ahah)...keep on spreading the verb (continua a diffondere il verbo, oscar)

Anonimo ha detto...

La parola d'ordine di questo governo è: COERENZA.
In ogni caso, al ministro Gelmini resta sempre la possibilità di tornare sui suoi passi e ritirare l'affermazione inerente il livello di preparazione dei docenti del Mezzogiorno utilizzando quelle quattro parole tanto care al suo premier: " NON -L'HO - MAI - DETTO". A.